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Kramer sale a bordo del MY Saramour CRN 133 − 61 metri

Le soluzioni Kramer solcano i mari assieme al mega yacht MY Saramour CRN 133 − 61 metri

Kramer sale a bordo del MY Saramour CRN 133 − 61 metri Kramer sale a bordo del MY Saramour CRN 133 − 61 metri Kramer sale a bordo del MY Saramour CRN 133 − 61 metri Kramer sale a bordo del MY Saramour CRN 133 − 61 metri

Kramer Electronics Italia torna a bordo di uno yacht di lusso grazie alla pluriennale collaborazione con Videoworks SpA

Il CRN−133 MY Saramour, megayacht di 61 metri varato nel 2014, è un’eccellenza di progettazione 100% italiana.

Interamente costruito nel cantiere navale CRN di Ancona, questo vero e proprio hotel a cinque stelle galleggiante, vanta la firma del raffinato architetto fiorentino Francesco Paszkowski.

Linee essenziali e uno stile minimal regalano agli ambienti un’eleganza senza tempo offrendo una sorprendente fusione tra design raffinato e quiete dell’ambiente marino.

Quando si ha bisogno di accogliere ospiti particolarmente esigenti il lusso, il design e l’eleganza devono essere supportati dalle più innovative e affidabili soluzioni tecniche.

Ed è proprio da questa esigenza che nasce la partnership tra Kramer Electronics Italia e Videoworks, una solida collaborazione che ha trovato il suo punto di forza nel costante tentativo di coniugare funzionalità ed eleganza alle più avanzate soluzioni tecnologiche disponibili sul mercato.

Caratteristiche tecniche del progetto realizzato a bordo del CRN−133 MY Saramour:

L’impianto è caratterizzato da 10 matrici Kramer HDMI 4 ingressi e 2 uscite VS−42HN che gestiscono i segnali di player, decoder, sistemi di intrattenimento e strumenti per la navigazione, sui display delle varie zone in modo indipendente.

Attraverso le porte RS232 ed Ethernet, le matrici vengono controlla−te dall’ospite o dall’armatore mediante un apposito sistema di domotica utile a semplificare la gestione dei segnali verso i display.

A bordo è così possibile accedere in modo facile e intuitivo a qualsiasi contenuto multimediale, sfruttando gli stessi strumenti anche per il controllo nella navigazione.

“Uno degli obiettivi del progetto era quello di poter avere la flessibilità di separare i contenuti video da quelli audio all’interno dello stesso ambiente”, spiega l’ing. Maurizio Giorgetti, System Engineer di Videoworks.

“Questo con Kramer è stato relativamente facile da realizzare. Il valore aggiunto – sottolinea Giorgetti parlando delle soluzioni Kramer Electronics − è stato la presenza, nella loro vasta gamma di prodotti, di una matrice che calzasse perfettamente con le nostre esigenze, unite al servizio in tutte le fasi del progetto. Dal rispetto dei tempi fino all’assistenza tecnica sul campo”.

Il megayacht si sviluppa su 5 ponti e 5 cabine di lusso, in grado di ospitare comodamente fino a 10 persone oltre ai 14 membri dell’equipaggio.

Si tratta di un ambiente complesso, in cui affidabilità, sicurezza e intrattenimento devono viaggiare alla stessa velocità di crociera. “Sistemi diversi dialogano tra loro armonicamente: l’audio/video, la domotica e l’entertainment sono al servizio dell’utente che riesce a godere del massimo relax a bordo in maniera semplice e intuitiva”.

In un contesto così variegato è quanto mai importante che i prodotti installati siano intelligenti e flessibili per evitare problemi di compatibilità, come conferma il System Engineer di Videoworks: “In fase di impostazione del progetto, grazie alla facile consultazione dei manuali, la chiarezza del supporto on line sempre aggiornato, è stato relativamente semplice creare una configurazione certa nelle possibilità e nei costi. Da un punto di vista hardware, il progetto finale rispecchiava esattamente quanto preventiva−to in fase preliminare”.

La costruzione CRN−133 MY Saramour rappresenta la conferma di una solida collaborazione tra i professionisti della tecnologia: "Credo che grazie alla forte vocazione innovativa e alla grande capacità di risposta alle infinite problematiche provenienti dal campo, Kramer sia certamente un partner fondamentale anche per le prossime sfide che Videoworks affronterà, soprattutto a livello internazionale”.

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